In silenzio per chiedere la pace : un centinaio i manifestanti in piazza

Piazza San Fedele Il presidio contro la violenza di sindacati e associazioni per dire no alla guerra e a ogni forma di terrorismo

Tutto l’orrore della guerra “urlato” attraverso un silenzio che avvolge, dove le parole lasciano spazio ai pensieri, alla riflessione, al sentirsi tutti uniti sotto un’unica bandiera, quella della pace. Un centinaio le persone che oggi hanno risposto all’appello di sindacati, associazioni e partite per manifestare «l’orrore per la strage di Hamas in Israele e per la strage israeliana a Gaza». «Fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la pace». «La guerra non è mai la soluzione». Questi alcuni degli slogan condivisi in piazza, con le bandiere listate a lutto.

«Non ci sono più parole di fronte alle stragi di persone e di diritti del terrorismo di Hamas, dell’assedio e dei bombardamenti dell’esercito israeliano a Gaza - è stato sottolineato – siamo qui per “urlare” con il silenzio l’orrore per la guerra, per il terrorismo e chiedere che la mattanza di uomini, donne, bambini si fermi. L’unica via possibile è quella della trattativa: cessino le armi e si stabiliscano corridoi umanitari, sicurezza per Israele, Gaza e per la Cisgiordania». Una ferma condanna contro ogni forma di violenza, di aggressione e di rappresaglia contro la popolazione civile, a cui si sta assistendo dal 7 ottobre in Medio Oriente, tra Israele e Hamas.

La manifestazione in piazza San Fedele è durata circa un’ora e si è svolta come da programma senza nessun tipo di tensione, sotto lo sguardo delle forze dell’ordine. Hanno aderito Cgil, Arci, Arcs, Coordinamento comasco per la Pace, Acli, Uil, Auser, Donne in nero, Anpi, Nonunadimeno, Fondazione Avvenire, Como senza frontiere, Csv, Arcigay, Pd, Si, Europaverde, M5s, Prc, Up, Civitas, Psi. Un messaggio forte che le componenti cittadine hanno voluto mandare, unitamente a tutti coloro che stanno manifestando, in Italia e nel mondo, invocando la fine di ogni conflitto.

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