La cultura chiave del rilancio comasco, oggi ne discutono i costruttori

Alle 18 all’Ance dibattito con l’assessore regionale Cappellini e il professor Albertoni

È uno dei settori più in crescita e può essere la chiave di un rilancio del Comasco. “La cultura come fattore primario della crescita del territorio di Como. Idee e riflessioni”: se ne parlerà oggi alle 18 in via Briantea 6. Ospiti dell’incontro sono l’assessore regionale alla Cultura Cristina Cappellini e il professor Ettore Albertoni, già assessore e presidente emerito del consiglio regionale. Il direttore del quotidiano “La Provincia” Diego Minonzio modererà il dibattito. Organizza Ance Como. «La nostra associazione – spiega il presidente Luca Guffanti – ha, da sempre, un ruolo da protagonista nello sviluppo economico, civile e sociale della zona. Il vasto patrimonio di bellezze naturali, insieme a quello del paesaggio costruito, è costante fonte d’ispirazione e la sua tutela è determinante guida nella conduzione della nostra attività. L’idea nasce da una consapevolezza: se il territorio è attrattivo, tutti ne beneficiamo». La qualità dei luoghi è un prerequisito per il benessere: «Più siamo consapevoli del contesto in cui operiamo, più le nostre imprese faranno interventi edificatori armoniosi». Non sono più i periodi in cui si costruiva Villa Olmo o Villa d’Este ma nemmeno, per fare esempi più recenti, gli anni ’60 e ’70, quando si aveva l’obiettivo di dare una casa a tutti: «Oggi bisogna migliorare la qualità del costruito, riqualificare, incrementare la piacevolezza e l’integrazione con il contesto attorno senza avere un atteggiamento ostile verso le innovazioni. Con un occhio di riguardo alla tutela e alla salvaguardia del territorio: dobbiamo essere capaci di osare e guardare al nuovo millennio senza avere timore dei cambiamenti».

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