La gattina epilettica
che ha commosso il web
Raccolta di fondi per le cure

Raccolta a Como a bordo strada, è quasi cieca e fatica a camminare, ma due ragazzi, Angela e Matteo, vogliono aiutarla

Quasi cieca, soggetta a convulsioni epilettiche, con difficoltà a camminare. Per la gattina di soli due mesi e mezzo, protagonista di questa storia, la vita è iniziata davvero in salita. Ma in mezzo a tanti episodi di abbandoni estivi, l’8 agosto questa micia ha incontrato i suoi angeli custodi, due ragazzi di Como: Angela Bonanata e Matteo Plona. Ora il suo destino è affidato alla solidarietà di chi vorrà contribuire alle sue cure. Servono 600 euro per una risonanza magnetica e a tal proposito è stata aperta una raccolta fondi su http://raccoltafondigattinarandagia.hostinggratis.it.

Durante una passeggiata in montagna ad Aprica con i i loro cani Angela e Matteo l’hanno notata, stesa a bordo strada. «A prima vista sembrava che fosse già troppo tardi per aiutarla, ma non appena ci siamo avvicinati, ha alzato la testa e ha dato segni di vita. Aveva un grave problema alle zampine posteriori che le rendeva difficile la deambulazione e presentava la totale chiusura delle palpebre». Durante una prima visita sul posto la gattina si mostrava malandata, ma curabile.

«Sollevati, siamo tornati a casa con l’unico pensiero di trovarle una famiglia, ma ecco i primi problemi. Mentre la micia stava dormendo, ha iniziato ad avere delle convulsioni molto lunghe e intense: pensavamo di averla persa. Invece, nonostante la frequenza delle convulsioni (a distanza di circa 5/6 ore l’una dall’altra), la gattina è sopravvissuta ed è rimasta con noi per altri cinque giorni. Abbiamo deciso quindi di portarla presso il Centro Veterinario San Martino di Como. Il giorno 14 agosto 2020 ci ha accolto il dottor Mauro Colzani che, date le condizioni, ha deciso di tenerla in osservazione. La cura e la professionalità di questo team di veterinari ha fatto la differenza, se non fosse stato per loro la gattina sarebbe stata spacciata, mentre ora è in continuo miglioramento”. La diagnosi però si è rivelata più complessa del previsto. Tutti i giorni da settimane la micia va al centro. Le vengono fatti tutti gli esami di rito, del sangue, delle feci, per fortuna non ci sono tracce nè di Aids felina nè di leucemia. Ma si è ancora lontani da individuare le cause delle convulsioni. Serve la risonanza da 600 euro.

«Non potendo sostenere una cifra così alta da soli è nata l’idea di creare una raccolta fondi. Ecco i riferimenti per il bonifico: intestatario, Plona Matteo, IBAN: IT 16 G 05696 51840 000007062 X77».n L.Mos.

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