La truffa del malato immaginario. Lunedì aveva raggirato un passante, ieri la polizia lo ha scoperto e denunciato

In città Lunedì in zona caserme era riuscito a raggirare un passante. L’altroieri gli agenti lo hanno fermato mentre cercava una nuova vittima

Non ci sono dubbi in merito al fatto che si trattasse di una truffa. Il sospettato infatti, alla vista della volante che stava arrivando, ha pensato bene di scappare strappandosi anche il cerotto che si era applicato al collo spacciandolo come protezione per una ferita successiva ad una tracheotomia cui era stato sottoposto. Ovviamente, sotto la benda, non c’era alcuna lesione. Eppure era stato proprio quel presunto problema di salute il grimaldello con cui l’uomo, un napoletano di 53 anni, aveva avvicinato un trentacinquenne molto attivo nel sociale per chiedergli un aiuto economico.

«Sono malato – aveva detto il truffatore – Devo essere operato ancora, dopo questa tracheotomia, all’ospedale di Torino ma non ho i soldi per pagarmi il biglietto del treno». Era stato questo l’incipit della richiesta di soldi fatta al comasco che, impietosito, gli aveva dato 100 euro. Il malvivente, nell’ambito del primo raggiro andato a segno – che risale alla giornata di lunedì, in zona caserme – aveva iniziato a parlare anche di un figlio pure lui malato, e anche di una sorella in gravi condizioni. Insomma, una situazione al limite che aveva toccato al cuore il trentacinquenne comasco che, abituato ad operare con persone in difficoltà, aveva aperto il portafoglio di fronte a quella persona che non conosceva.

Dopo il primo raggiro di lunedì, tuttavia, il malvivente si è di nuovo fatto sotto, chiedendo alla sua vittima altri soldi sempre per gli stessi motivi, per quel viaggio a Torino e per quell’operazione cui doveva essere sottoposto. A questo punto però il comasco si è insospettito, chiamando per scrupolo gli uffici della Questura raccontando quanto stava avvenendo. Ed è stato in quel momento che il sospetto della truffa si è materializzato. Così, una pattuglia delle volanti si è messa in strada per raggiungere – martedì pomeriggio alle 15.30 – il punto che era stato indicato per il nuovo scambio di denaro.

Il truffatore tuttavia, alla vista dell’arrivo della polizia, non ci ha nemmeno pensato ad avvicinarsi ed è immediatamente scappato, strappandosi il cerotto dal collo (per coprire la finta lesione) nel tentativo di farla franca. Invece è stato raggiunto, identificato (in un napoletano di 53 anni già noto alle forze di polizia) ed infine denunciato alla procura per l’ipotesi di reato di truffa relativa al giorno precedente visto che martedì non c’è stato materialmente alcuno scambio di banconote. Davanti agli agenti avrebbe anche ammesso le contestazioni, partendo dal fatto che la storia era completamente inventata.

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