Ladri in azione in centro storico
Furto nella sede della lista civica

Spaccata in via Volta nell’ufficio del consigliere Rapinese

Le telecamere potrebbero averli ripresi. Indaga la polizia di Stato

Spaccata l’altra notte in centro città, in via Volta, nell’ufficio del consigliere comunale e capogruppo della lista “Adesso Como” Alessandro Rapinese.

I ladri hanno forzato l’ingresso, senza che nessuno dei residenti si accorgesse di nulla, dopodiché si sono dileguati inghiottiti dalle tenebre con una piccola videocamera, una stampante e pochi altri oggetti di scarso valore.

Non hanno dovuto faticare troppo, se non altro perché il piccolo ufficio è protetto da una vecchia porta di legno che non ha potuto nulla per resistere alla leva utilizzata per scardinarla.

Sembra che in ufficio, oltre alla “vecchia” bandiera utilizzata a mo’ di insegna - lo stendardo che inneggia a “Rapinese sindaco” adottato alle ultime elezioni e che tornerà probabilmente utile anche alle prossime - fossero custoditi diversi documenti, in qualche misura anche riconducibili all’attività politica del consigliere. E sembra anche che i ladri vi abbiano rovistato, senza tuttavia portare via nulla.

Il furto è stato regolarmente denunciato alla polizia, che proverà a risalire agli autori, tramite il sistema di videosorveglianza che protegge il centro storico.

Magari non servirà ma, come noto, le telecamere ci sono e, oltre al transito di autoveicoli con o senza il pass per il centro, sono anche in grado di verificare il passaggio di pedoni.

Nessun commento dal derubato

È comunque un furto un po’ strano, se è vero, come è vero, che per esempio i ladri hanno completamente ignorato altri oggetti di valore, a partire da una bicicletta nuova di zecca, del costo di diverse centinaia di euro, e che altro materiale tecnologico era custodito negli armadi, tutti aperti, tutti scandagliati e tutti abbandonati lì, per fortuna, con il loro contenuto.

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