Landriscina chiama Sgarbi
Vuole affidargli mostre e musei

Telefonata al critico d’arte per chiedergli un incontro sulla cultura

L’esperto: «Sì, vedrò il sindaco». Il faccia a faccia domani mattina in Comune

Musei da far ripartire e grandi mostre: il sindaco Mario Landriscina punta a un volto notissimo per rilanciare la cultura nel capoluogo. Ha infatti alzato il telefono e chiamato il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che da Como è passato spesso non perdendosi i grandi eventi organizzati a Villa Olmo negli anni scorsi. L’indiscrezione del contatto che porterà a un incontro tra i due, in programma domani a Palazzo Cernezzi, è stata confermata ieri dallo stesso Sgarbi: «Sì, confermo che ci vedremo. Verrò a Como per incontrare il sindaco e vedrò cosa vuole chiedermi. Solo allora potrò essere più preciso»

Landriscina, secondo i bene informati, potrebbe proporgli di guidare il rilancio del polo museale comasco oltre all’organizzazione delle grandi mostre interrotte due anni fa. Proprio il sindaco ha voluto tenere personalmente la delega alla Cultura e, a fine agosto, aveva fatto un tour nei musei cittadini. Il critico d’arte e il sindaco parleranno certamente anche di Villa Olmo e del tema delle grandi mostre. Landriscina in campagna elettorale aveva infatti ribadito a più riprese la volontà di far rinascere i grandi eventi d’arte. Un ostacolo è però rappresentato, almeno nel breve e medio periodo, dai lavori in corso e futuri previsti nella villa settecentesca.

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