L’assessore Butti
in isolamento
Niente giunta

Ha avuto un contatto con una collega di lavoro positiva. «Mio tampone negativo ma preferisco restare a casa a titolo precauzionale»

L’assessore Marco Butti è in isolamento precauzionale, ma il tampone è negativo. La scorsa settimana ha avuto un contatto in ambienti lavorativi a Milano per pochi minuti con una collega poi risultata positiva al Covid. Butti insieme a tutti i colleghi si è subito recato a fare il tampone non appena è stato avvertito dalla donna. L’esito è arrivato in tarda serata lunedì scorso ed è per fortuna negativo.

«Sì confermo – dice l’interessato – ma non ho mai avuto sintomi, tosse o febbre. In via precauzionale ho preferito restare a casa e continuerò a farlo fino al termine dei dieci giorni di quarantena». Dunque Butti era più che giustificato per l’ultima sua assenza in consiglio comunale. «Giovedì seguirò la giunta da remoto – spiega l’assessore –, preferisco stare ancora a casa come estrema precauzione». L’incubazione del virus varia tra i quattro e gli 11 giorni massimo. Ora le nuove indicazioni governative hanno abbassato la quarantena da due settimane a dieci giorni. L’isolamento in questo caso rappresenta una scelta personale. Perché Butti non è stato interessato da provvedimenti delle autorità sanitarie per eventuali tracciamenti o contatti che siano considerati stretti. Niente quarantena imposta o fiduciaria. Dunque di fatto Butti sarebbe libero di andare dove vuole. Il comportamento dell’assessore è quindi molto accorto e ligio, attento ad evitare una diffusione del contagio. In un momento che vede in Italia, ma anche in Lombardia e nella nostra provincia, una riaccensione della pandemia.

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