L’autista di bus “impazzito”
Anche oggi non potrà guidare

Incarichi di ufficio dopo l’episodio di guida spericolata denunciato da alcuni passeggeri

Fino a quando l’inchiesta interna disposta dall’Asf sulla denuncia presentata da alcuni passeggeri sul comportamento dell’autista che avrebbe invocato satana rendendosi protagonista di una serie di manovre azzardate non sarà terminata, il dipendente non potrà tornare al volante degli autobus di linea dell’azienda.

Anche oggi, dunque, l’uomo - ripreso tra l’altro da un video amatoriale - sarà regolarmente al lavoro ma in ufficio e non sui mezzi di Asf. Un provvedimento di cautela disposto in attesa di concludere gli accertamenti su quanto accaduto mercoledì scorso sul C71 proveniente da Maccio e diretto in città.

Secondo il racconto di alcuni passeggeri l’autista, poco dopo la fermata di Camerlata, avrebbe iniziato a invocare Satana esclamando: «Quando Satana arriverà questa gente morirà». Quindi avrebbe cominciato a effettuare sorpassi azzardati in Napoleona, sarebbe passato con il rosso all’incrocio con via Turati, avrebbe cominciato a suonare con insistenza e anche frenare e accelerare improvvisamente. Parte della scena è stata ripresa con il telefono cellulare, un video dove l’autista viene sentito esclamare con tono alterato: «Non me ne faccio niente della ragione».

Asf, attraverso l’ufficio stampa, aveva fatto sapere immediatamente di aver aperto un’inchiesta interna e di aver sospeso dal servizio su strada l’autista: «Stiamo ricostruendo i fatti - avevano spiegato dall’azienda - e poi Asf prenderà i dovuti provvedimenti».

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