Le luminarie costano di più
Ora il Comune chiede 150 euro

Como, cambiano regole e tariffe sulle luci nelle strade dello shopping

Como

Tutti in ordine sparso e, soprattutto, con tariffe più care rispetto al passato. Il Comune di Como cambia, sul fronte delle luminarie natalizie, e per i commercianti della città il contributo per la quota singola di adesione sale da una media di cento euro a una cifra «non inferiore alle 150 euro».

Palazzo Cernezzi ha pubblicato sull’albo pretorio la nuova misura dedicata alle luminarie natalizie, mettendo a disposizione un contributo spese complessivo pari a 24mila euro.

Il prossimo 20 novembre (dalle 10 alle 24) le vie interessate a installare le luci in vista di Natale e unite in un accordo (a cui dovranno aderire almeno il 40% delle attività della via stessa) potranno chiedere fino ad un massimo di 3.000 euro a fondo perduto per una spesa di almeno 6.000 euro. «La quota singola di adesione dovrà però essere non inferiore alle 150 euro - precisa l’ufficio stampa del Comune - per favorire la qualità delle installazioni luminose».

C’è una seconda possibilità. La via dello shopping (sempre con adesioni non inferiori al 40%), potrà infatti chiedere soltanto un contatore e la fornitura elettrica (individuando un punto luce di quelli contenuti nell’elenco pubblicato sull’albo pretorio) che da anni vengono attivati dallo stesso Comune. Per nuovi punti luce si dovrà invece procedere in autonomia, «ma con il rimborso a contributo dal Comune nell’ambito della presentazione del progetto di illuminotecnica».

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