Le sferruzzatrici al lavoro: una coperta nel nome di Elide

La memoria Una quindicina di abilissime sferruzzatrici si sono ritrovate per regalare un po’ del loro tempo e della loro attenzione a chi ne ha bisogno e al ricordo di Elide Greco

L’impegno era di non lasciar cadere quando Elide Greco aveva creato, e le “sferruzzatrici” a quell’impegno stanno tenendo fede. Loro sono le signore che si erano raccolte attorno a Elide, l’insegnante di Danza di Lipomo e infaticabile promotrice di iniziative benefiche scomparsa nell’aprile scorso, dopo una lunga malattia. La “mission” era creare tanti quadrotti di lana, realizzati a maglia, da cucire insieme per realizzare coperte calde da donare a chi ne ha bisogno.

L’impegno delle signore non è venuto meno, e anche ieri l’appello è stato rilanciato a chi avesse voluto unirsi alla squadra per un paio d’ore di lavoro al Babi bar di piazza Perretta. Una quindicina di abilissime sferruzzatrici si sono così ritrovate per relagare un po’ del loro tempo e della loro attenzione a chi ne ha bisogno, e per portare avanti la consegna dell’infaticabile Elide, che tante energie ha speso per combattere la piaga sociale dei senzatetto. E se un tetto per tutti è ancora un sogno, una coperta è un obiettivo più vicino.

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