Le tasse di Natale
Da Como 11 milioni
in regalo al Governo

Mercoledì il termine per il pagamento di Tasi e Imu

I comaschi versano al Comune 32 milioni di euro

L’ultima scadenza per il pagamento della seconda rata della Tasi (la tassa sulla casa) è fissata per mercoledì 16 dicembre. Ogni comasco, secondo una stima fatta dall’ufficio studi Uil nel 2014, pagherà 161 euro. In media il costo annuo dell’imposta è pari a 321 euro sempre secondo lo studio - contestato dal sindaco Mario Lucini - che piazza Como al nono posto tra i capoluoghi italiani con la Tasi più elevata.

Dai comaschi arriveranno entro mercoledì complessivamente 16 milioni di euro, che porteranno a un totale annuo solo per Imu e Tasi di 32 milioni di euro. Mercoledì dovrebbe essere però l’ultima volta che ci troveremo a pagare la Tasi, visto l’annunciata intenzione del Governo di abolire la tassa sulla prima casa. «Dovrebbe essere l’ultima Tasi - conferma l’assessore alle Finanze Paolo Frisoni - e lo stesso importo dovrebbe essere girato dallo Stato ai Comuni. Senza quella somma (a Como è di circa 10 milioni di euro) i problemi sarebbero insormontabili. Già ci troviamo in una situazione di difficoltà». Va anche detto che Como versa allo Stato un importo annuo addirittura superiore a quanto incassa dalla Tasi: si tratta del cosiddetto “fondo di solidarietà comunale”, in pratica 133 euro a testa per ciascuno degli abitanti. Dato che aveva portato lo stesso sindaco a scrivere al presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere chiarimenti sui criteri che stanno dietro ai calcoli di ripartizione del fondo. Lucini aveva definitivo «grave e urgente» la questione dei 133 euro che Como versa al fondo di solidarietà, ma soprattutto che ci siano capoluoghi in condizioni analoghe che non solo non versano nulla, ma che ricevono contributi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA