Liceo in quattro anni
Una novità che piace
agli studenti comaschi

Sono 150 circa i ragazzi iscritti ai nuovi corsi. Al Gallio l’anno prossimo la prima maturità breve. I presidi: «Risposta positiva da parte dei ragazzi»

Sono circa centocinquanta i ragazzi lariani iscritti ai cinque corsi quadriennali cittadini, una novità di quest’anno scolastico. Circa la metà frequentano il Gallio: il collegio lariano, infatti, ha cominciato già alcuni anni fa, insieme con altre undici scuole italiane, anticipando la sperimentazione ora introdotta dal Miur. Tanto che, nel 2019 ci saranno addirittura i primi studenti a doversi confrontare con la maturità.

Al Giovio, si è partiti a settembre con il liceo quadriennale a indirizzo scientifico: «Ci stiamo trovando molto bene – spiega il preside Marzio Caggiano – anche i ragazzi sono entusiasti e sono davvero motivati. Si sono iscritti in diciotto: le lezioni si svolgono sei ore al giorno per sei giorni la settimana. Da settimana prossima, però, tramite piattaforma e altri mezzi i ragazzi potranno fare l’ultima ora di lezione del sabato da casa propria».

Il Casnati, dopo essere stato ammesso sperimentazione dal Miur, ha scelto l’indirizzo linguistico: «I ragazzi stanno rispondendo bene – sottolinea la referente Vanna Bullock – i primi giorni sembravano un pochino intimoriti, nell’ultima settimana abbiamo però notato un cambio di tendenza. Siamo senz’altro soddisfatti: certo, essendo all’inizio, per gli alunni è necessario metabolizzare alcuni passaggi».

Cometa, invece, ha optato per il percorso di scienze applicate, legato all’aspetto artigianale. Un unicum in Italia: «Partendo dall’esperienza professionale – ha spiegato il direttore generale Alessandro Mele – abbiamo capito l’importanza di rinsaldare il rapporto con la realtà. Occorre una scuola dell’esperienza, in grado di recuperare ciò che è stato capace di creare bellezza».

A proposito di unicità, al Setificio a settembre è cominciato il quadriennale in “Chimica, Materiali e Biotecnologie”, con una spiccata curvatura verso il tessile.

Anche questa una novità assoluta, unica in Italia. Il legame con il mondo produttivo tessile lariano, già forte al Carcano, diventa quindi ancora più stretto.

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