Lite sul concerto di Ligabue
Comasco l’esperto del prato

Dagli ambientalisti no allo show al parco di Monza, l’esperto è il lariano Vavassori

Il concerto evento di Luciano Ligabue al parco di Monza oltre ad aver polverizzato decine di migliaia di biglietti a pochi giorni dall’annuncio ufficiale, sta scatenando anche una serie di proteste da parte del Comitato per il Parco che contesta al rocker l’alto numero di partecipanti (100mila) in un’area di pregio. E lo stesso Comitato che vuole chiedere la cancellazione del maxi concerto, cita espressamente una perizia dell’agronomo comasco Angelo Vavassori, a cui si erano rivolti l’anno scorso dopo gli Mtv digital days. «Ho fatto una perizia - spiega il comasco Vavassori, da poco nominato consigliere in Csu - a seguito di un concerto di tre giorni che si era tenuto l’anno scorso. Il mio intervento riguardava il prato alle spalle della Villa Reale, la zona più bella e pregiata dell’intero parco». Vavassori a proposito delle nuove proteste del Comitato dice: «Il prato del parco di Monza non ha le caratteristiche per sopportare 100mila persone in un uno spazio limitato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA