Lotteria Italia, tre vincitori
Premi da 50 e 25 mila euro

Venduti a Como due dei tre tagliandi vincenti, l’altro a Valbrona - Ma il concorso perde appassionati: si è dimezzato il numero degli acquirenti

Como

La lotteria Italia regala 100mila euro a Como, anche se la città e la provincia si ritrovano in fondo alla speciale classifica compilata sulla base dei biglietti venduti.

Se i bergamaschi di Ranica si sono aggiudicati il primo premio da 5 milioni di euro, il capoluogo lariano si “accontenta” di tre biglietti, uno da 50mila euro e due da 25mila, acquistati rispettivamente a Monte Olimpino e a Valbrona.

La partecipazione dei comaschi alla tradizionale lotteria Italia quest’anno abbinata ai celebri “pacchi” di Flavio Insinna è crollata. I biglietti venduti lo scorso anno erano stati 118.770, mentre quest’anno ne sono stati venduti soltanto 62.710, per una riduzione pari al 47%.

Il dato nazionale invece è in linea, la nostra provincia è in controtendenza anche rispetto alla media lombarda, la nostra regione infatti è al secondo posto assoluto di vendite.

Ma a Como chi ha vinto? «Secondo me è un cliente abituale - racconta Carlo Raso dal bar Aprica di Monte Olimpino, che ha venduto un biglietto da 25mila euro - E a occhio si farà presto vivo. Del resto siamo contentissimi, è una bella vincita. Noi ci crediamo sempre, abbiamo comprato 2mila biglietti e li abbiamo venduti tutti, il calo comasco insomma non ci riguarda». «Anche da noi le vendite sono state generose - spiega per la tabaccheria Dama di Maria Grazia Radaelli il signor Trentin da Valbrona - E siamo stati ripagati con un biglietto da 25mila euro. Quanto al fortunato vincitore ancora non so chi sia, ho venduto quel tagliando ad ottobre, potrebbe anche trattarsi di un villeggiante». Ancora da individuare la tabaccheria cittadina che ha venduto il biglietto da 50mila euro.

«La lotteria Italia è una tradizione che ha sempre funzionato - dice Giovanni Casartelli, referente per la federazione tabaccai Como - Il crollo di quest’anno è pesante, forse nonostante questi 100mila euro di vincita i comaschi hanno l’impressione di essere molto meno premiati rispetto a territori come Bergamo e Milano. Questioni di cabala insomma, ma anche di portafogli, la crisi economica incide sicuramente anche su queste tipologie di giochi».

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