Luce, la vigilessa col sorriso. Dopo 23 anni lascia la divisa

La storia Per Marialuce Benedetti,volto notissimo in città, oggi ultimo giorno di lavoro al comando della polizia locale

Oggi indosserà per l’ultima volta la divisa della Polizia locale dopo più di 23 anni, di cui oltre 22 passati nel corpo di Como. Marialuce Benedetti, 45 anni, volto molto noto in città, ha deciso infatti di cambiare completamente vita e, da lunedì, inizierà il suo nuovo percorso al Comune di Senna Comasco come funzionario dell’ufficio Affari generali.

Ha cominciato ad Alzate Brianza nel febbraio del 1999 e nel giugno del 2000 ha vinto un concorso per entrare a far parte del corpo della Polizia locale di Como dove era la più giovane del comando. In tutti questi anni si è occupata di viabilità e poi è arrivato il momento della pattuglia. Nel 2008 ha superato il concorso da ufficiale e, a quel punto, è stata destinata prima al reparto operativo con ruolo ispettivo, poi al commercio e, infine, ha fatto parte dell’unità specialistica tutela dell’Ambiente. Tra le altre cose, ha seguito personalmente l’inchiesta per traffico illecito di rifiuti depositati alla Guzza, coordinata dalla Direzione investigativa antimafia di Milano. E proprio per il suo ruolo investigativo ha ricevuto uno speciale riconoscimento nel gennaio del 2018, durante la festa di San Sebastiano, patrono dei vigili. Nel 2014 le era stato già conferito un economio solenne per aver fermato due borseggiatori.

«È stata un’esperienza unica, di passione e di emozioni, anche di paure e coraggio, di colleghi competenti, di amicizia vera»

Marialuce Benedetti è un volto molto noto ai comaschi anche per il suo sorriso e la sua gentilezza. Per qualche anno è stata anche capitana del borgo di Sant’Agostino al Palio del Baradello ed ha sempre fatto parte del gruppo sportivo della Polizia locale di Como. Per salutare amici e colleghi ha mandato nelle ultime ore un messaggio: «Il 14 ottobre (oggi, ndr) concluderò la mia esperienza lavorativa presso il Comune di Como. Vorrei salutarvi tutti e abbracciarvi uno ad uno. In particolar modo coloro con i quali ho percorso fianco a fianco questo lungo ed entusiasmante cammino. Dopo 23 anni e 6 mesi lascerò la Polizia locale per dedicarmi ad un’altra esperienza lavorativa, ma sempre al servizio del cittadino». E in conclusione: «Saluto i colleghi e amici del comando, con rispetto e gratitudine. È stata un’esperienza unica, di passione e di emozioni, anche di paure e coraggio, di colleghi competenti, di amicizia vera. Infinitamente grazie. Viva Como, viva la Polizia locale».

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