L’ultima delle ferrovie:
«Stop ai treni in caso di neve»

Il piano in relazione al maltempo messo a punto da Rfi, che si occupa degli impianti ferroviari

In caso di neve e gelo, rischio soppressioni di treni. A metterlo nero su bianco è “Rete ferroviaria italiana”, l’azienda che si occupa degli impianti ferroviari lombardi, nella presentazione del “Piano neve e gelo” per questa stagione invernale. «Il documento - si legge - prevedere una riduzione dei treni in circolazione, programmata e annunciata il giorno precedente la dichiarazione di allerta, in stretta relazione all’andamento delle condizioni meteorologiche».

Attuati sulla base del bollettino meteo della Protezione civile, i programmi di circolazione pianificati prevedono una riduzione del servizio pari al trenta per cento in caso di un livello di allerta gialla. Le riduzioni salgono al cinquanta nei casi di allerta arancione fino alla sospensione dei servizi in caso di particolari condizioni nevose o di gelicidio incompatibili con la circolazione ferroviaria (allerta rossa).

Sono previste diverse attività preventive come «la lubrificazione periodica degli scambi e delle linee di alimentazione elettrica con liquido antigelo, il taglio della vegetazione potenzialmente critica, corse raschiaghiaccio, spargimento sale sui marciapiedi di stazione e la vigilanza specifica del personale che sarà chiamato a intervenire sull’infrastruttura». Infine, Rfi «garantisce l’impiego di oltre 370 persone per la gestione delle situazioni di emergenza per il mantenimento in efficienza degli impianti ferroviari e delle stazioni, per le informazioni al pubblico con un potenziamento degli agenti impiegati e alla gestione della circolazione».

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