Ma quali giorni della “merla”: il gelo è già un ricordo. Da oggi le temperatura tornano a salire

Il meteo Clima decisamente più tiepido in provincia dopo il freddo degli ultimi giorni di gennaio. Preoccupa l’assenza di precipitazioni: già nel 2022 era caduta la metà della pioggia del 2021

La tradizione racconta che i tre giorni della merla siano i più freddi dell’anno, anche se nell’ultimo giorno di gennaio il termometro a Como è sceso appena sotto lo zero. Meno 0,8, la minima rilevata ieri mattina, per poi risalire a temperature massime di 11 gradi nel primo pomeriggio.

«Fino a lunedì le temperature sono state nella norma per il periodo invernale, almeno per quanto riguarda le minime, mentre ieri le massime si sono alzate di 5-6 gradi sopra le medie stagionali», dice Paolo Pierobon, meteorologo amatoriale per Meteorologia Comasca e gestore di meteobassacomasca.it. Solo sabato mattina il portale annunciava che «finalmente, dopo tanto tempo, abbiamo una mattinata invernale degna di nota sul nostro territorio», con temperature minime diffusamente sotto lo zero, in qualche caso anche sulle rive del lago, e gelate diffuse.

Fino a 6 gradi sottozero

«Nei giorni scorsi in effetti la temperatura è scesa abbondantemente sotto lo zero nelle località più fredde e nelle brughiere - spiega - A Bulgarograsso o a Guanzate le minime sono state intorno a -6 gradi, in linea con le temperature di questo periodo. A Como è stato meno freddo, ma anche in questo caso è normale per la posizione della città, la conformazione del territorio e l’effetto del lago».

Poco sole, tante nuvole

Da ieri il clima è tornato più tiepido, e nei prossimi giorni la temperatura media dovrebbe alzarsi ancora di qualche grado.

Del mese di gennaio appena finito ricorderemo poco sole, tante nuvole, anche quelle basse per effetto dell’inversione termica che all’inizio dell’anno hanno regalato splendide vedute dall’alto, temperature più elevate del solito e precipitazioni scarse. Guardando lo storico dei dati disponibili dalla centralina di Lipomo, che fa parte della rete MeteoNetwork, in tutto il primo mese del 2023 sono caduti 27,9 millimetri di pioggia. «La carenza di precipitazioni ormai è una costante che prosegue da settembre 2021 - spiega il meteorologo - Basta dire che nel 2022 è caduta circa la metà della pioggia della media climatica della nostra area e il trend del 2023 per ora non sembra prospettare un’inversione».

I prossimi giorni intanto si prospettano più tiepidi, almeno fino alla fine di questa settimana. Anch e oggi il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, con vento debole da nord. Le minime saranno comprese tra i -3 e i 6 gradi, le massime tra i 10 e i 15 gradi, e lo zero termico che si assesta tra i 1600 e i 1800 metri si conferma abbastanza basso da mantenere la neve in montagna. Proprio lo zero termico comincerà a salire verso quote più significative da venerdì, passando i 2000 metri, e poi fino ai 2400 metri sabato 4 febbraio. La temperatura in pianura invece si prevede sostanzialmente allineata con i valori di questa settimana.

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