Manca il numero legale
La maggioranza perde i pezzi

Consiglio comunale, il forzista Cenetiempo ha fatto mancare il numero per proseguire a oltranza la seduta sulla Ticosa

Como

L’addio a Multi e il ritorno dell’area della Ticosa al Comune di Como è stato rinviato a lunedì sera. Il consiglio comunale che si è riunito giovedì sera non ha proseguito la discussione a oltranza della delibera, così come aveva chiesto il sindaco Mario Landriscina. A far mancare il numero legale è stato il forzista Enrico Cenetiempo, arrivato a tarda ora su richiesta del suo partito (la neomamma Antonella Patera ha garantito la presenza in aula per circa tre ore, ma poi è rientrata a casa), ma rimasto fuori dall’aula al momento del voto. Sufficiente a far saltare la seduta (i presenti in aula avrebbero dovuto essere 17, si sono fermati a 16). visto che l’opposizione ha abbandonato la sala prima della votazione.

La delibera in discussione, già approvata dalla giunta e dalla commissione, prevede l’addio alle aule dei tribunali, come aveva provato a fare senza successo, sul finire del 2016, l’Amministrazione precedente. Il privato si rende disponibile a restituire immediatamente l’area, a ritirare la richiesta di risarcimento e non chiedere nulla per la demolizione effettuata nel gennaio 2007. Il Comune, oltre a rinunciare a sua volta alle pretese legali, potrà tenere la caparra di 450mila euro versata dalla società (a differenza della proposta del 2016).

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