Marinella, morta sola in casa
Domani a Prestino l’addio

Del servizio funebre si sono fatti carico il Comune e alcune imprese del settore

L’ultimo saluto a Marinella Beretta , la donna di 70 anni trovata senza vita in casa propria il 4 febbraio, dove verosimilmente era morta oltre due anni e mezzo fa, è stato fissato per domani mattina alle 10 nella chiesa di Prestino.

La funzione è stata organizzata a diversi giorni di distanza dal rinvenimento del corpo perché è stato necessario compiere alcuni accertamenti, non ultimo il tentativo di rintracciare eventuali parenti della donna, che in via Comum Oppidum viveva sola e in città aveva solo qualche conoscente fra i vicini di casa.

La ricerca da parte della Questura peraltro sembrava nei giorni scorsi aver portato a qualche esito: telefonate erano arrivate da Modena e da Reggio Emilia, e le tracce sembravano condurre a parenti alla lontana. Ma da venerdì scorso nessuno si è più fatto vivo.

Il funerale sarà l’occasione per dare corpo alle numerosissime attestazioni di solidarietà e cordoglio che sono seguite alla diffusione della notizia. La storia di Marinella ha fatto il giro d’Italia ed è diventata l’emblema della solitudine di tanti anziani, resa anche più drammatica dagli anni della pandemia. Sui social comasche centinaia di persone hanno proposto o promesso di prendere parte alle esequie per smentire l’immagine di una città che lascia soli gli ultimi e, almeno simbolicamente, portare un segno di partecipazione alla memoria della donna scomparsa. La mobilitazione e il cordoglio suscitati dalla vicenda di Marinella Beretta hanno trovato espressione anche nella gara di solidarietà per l’organizzazione del funerale: se il Comune si farà carico della sepoltura (come peraltro prescritto in caso non sia possibile rintracciare congiunti del defunto o questi e i suoi parenti prossimi siano indigenti), due agenzie di pompe funebri si sono offerte di sostenere il costo di trasporto e fiori, mentre un’azienda di marmi realizzerà la lapide.

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