Maroni gela i sindaci: «La tangenziale sarà a pagamento»

Il Governatore: «Se si vuole gratis, l’unica soluzione è chiuderla» in risposta al comitato contro il pedaggio

l presidente della Regione Lombardia Roberto Maronigela sul nascere le speranze del comitato di sindaci (tra cui il primo cittadino di Como Mario Lucini, come annunciato dal suo vice Silvia Magni) in via di costituzione per dire no al pedaggio sulla tangenziale.

A margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio dice senza giri di parole: «Già noi siamo riusciti a non farla pagare fino alla fine dell’Expo tenendoci in carico come Regione Lombardia il costo. Siccome è stata fatta da aziende private, c’è un solo modo per non pagare il pedaggio: non aprirla oppure chiuderla».

«Investimenti privati»

Tradotto: il pedaggio si pagherà dal primo novembre anche sul tratto di appena 2,4 chilometri che va da Albate fino a Villa Guardia. «Altrimenti - aggiunge - le infrastrutture non si fanno. C’è un piano industriale, siamo seri. I privati sono entrati, hanno realizzato le infrastrutture perché c’è un ritorno sull’investimento. Non fanno beneficenza e questo piano prevede il pedaggiamento». Poi sbotta: «Invece di ringraziarci che la strada è aperta gratis, adesso si fa anche il comitato. Bene. Non è Regione Lombardia che decide, ma sono le società che hanno fatto le infrastrutture e il Cipe che ha approvato il progetto. Se si vuole non pagare il pedaggio basta dirlo, si chiude l’autostrada». Il numero uno del Pirellone aggiunge: «Mi fa un po’ specie che il sindaco della città capoluogo faccia queste cose perché lui conosce bene la situazione e, quindi, da persona seria e responsabile dovrebbe astenersi. Detto questo voglio capire se ci sono ancora le condizioni per la Regione di continuare a fare investimenti, altrimenti deciderà di farli altrove».

Obiettivo del comitato, che dovrebbe essere presentato ufficialmente il 15 settembre prossimo, è quello di scongiurare il pedaggio nel tratto tra Albate e Villa Guardia. «Chi crede che il tema sia essenziale per il suo territorio - aveva detto il sindaco di Albese con Cassano Alberto Gaffuri- e che quello che è stato fatto finora sia una strada extraurbana principale e non autostrada e che, quindi, almeno finché non sarà realizzata l’intera tangenziale, debba restare senza pedaggio, si faccia avanti».

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