«Materiale per uso bellico verso l’Iran»
L’Fbi indaga su uomo d’affari di Como

La città crocevia di un giro “sospetto” con i pasdaran di Teheran - Iraniano con studio in centro è stato arrestato nelle scorse settimane in un’altra inchiesta

Como, via Manzoni e via Volta. È in piena convalle che ruotavano gli interessi di Craig Russo Soroudi, iraniano di nascita, statunitense di adozione, “italiano” per motivi d’affare. Un personaggio che, stando a quanto emerge dalle carte di una complicata indagine della Procura di Milano, starebbe benissimo tra le copertine di una spy story.

A svelare il contenuto di quelle carte è il settimanale L’Espresso, in edicola ieri. Che riporta come l’iraniano con casa e interessi in quel di Como non solo è da alcune settimane agli arresti perché accusato di aver tirato le fila di un’organizzazione specializzata nella vendita di materiale “dual use”, buono sia per scopi civili che militari, all’Iran, ma che su di lui sta indagando pure l’Fbi, nell’ambito di non meglio specificate «indagini di sicurezza nazionale su un gruppo di iraniani» che, si sospetta, tenterebbero «di acquisire informazioni riservate degli Stati Uniti» per conto della guardia rivoluzionaria islamica, ovvero i pasdaran iraniani, l’esercito fedele all’ayatollah.

Leggi il servizio sulla vicenda su La Provincia in edicola sabato 9 aprile

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