I comaschi e il tema: social e attesa, ecco la traccia più scelta in città e le foto dei maturandi

Ciceri e Volta Sorpresa per Quasimodo e Moravia, quasi ignorati dagli studenti dei due istituti comaschi. Tra i testi argomentativi piace quello sulla nazione

Da Quasimodo a Moravia, ma anche le tecnologie e l’Europa. Le attese della vigilia per i maturandi comaschi sono state rispettate solo in parte: nessuno si aspettava gli autori scelti per l’analisi del testo, mentre le proposte per il tema argomentativo e di attualità sembrano soddisfare gli studenti. La maggior parte ha optato per la tipologia C, con l’articolo del critico Marco Belpoliti dal titolo “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp”.

Scelta per esclusione

«Ho trovata questa traccia molto attuale – commenta Letizia Pirolo, classe 5Oa del Ciceri - Io stessa molte volte riconosco di non saper aspettare proprio a causa della tecnologia. È stata anche una scelta per esclusione, sono stati proposti autori su cui non ci siamo soffermati». «Non mi aspettavo che l’esame fosse così difficile – sottolinea Lucia Dell’Orto, della stessa classe - Alla fine ho scelto il testo sui social, cercando di analizzate le differenze tra uomo moderno e novecentesco».

«Sono stata molto indecisa, alla fine ho optato per la traccia su whatsapp. La sentivo più vicina a me, quindi sono discretamente soddisfatta», il commento di Giorgia Ripamonti, 5Ob del Ciceri. «Le aspettative erano diverse. Ho approfondito il tema dell’attesa, che è essenziale per lo sviluppo dei sentimenti e della fantasia», sottolinea Lavinia Sposito, 5Ca del Volta.

Nella tipologia C era presente anche una lettera aperta che diversi intellettuali mandarono nel 2021 al ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi per reintrodurre le prove scritte alla maturità dopo il Covid: «Sono stata una delle poche a sceglierlo – commenta Leda Binda, classe 5OB del Ciceri - mi sembrava interessante ma soprattutto originale. Penso sia andata bene, ma la prova era abbastanza difficile». «La scelta è ricaduta su Piero Angela per esclusione. Ho seguito gli spunti del testo e ragionato su modernità e intelligenza artificiali» dice Nicoló Polito, classe 5Oa Ciceri.

Diversi studenti hanno optato per le proposte di tipo argomentativo. Tra queste c’era il saggio di Federico Chabod, “L’Idea di nazione” del 1961. «Ho trovato stimolante il tema della nazione – il commento Filippo Falavena, classe 5Oa del Ciceri - riflettendo su come questa negli ultimi anni stia perdendo valore politico, a favore delle unità sovranazionali».

Dello stesso avviso gli studenti del Volta: «Mi interessava l’argomento e ho capito che potevo sviluppare al meglio le mie conoscenze – sottolinea Elia Maria Esposito, 5Ca del Volta - Ho cercato di analizzare il rapporto tra umanità e nazione. Quasimodo e Moravia? Hanno sorpreso tutti». «Confermo che le proposte di analisi del testo erano totalmente inaspettate. Anche io ho analizzato il tema della nazione, ne avevamo parlato in classe», le parole di Chiara Salvador, 5Cd del Volta.

Molto gettonata anche la terza traccia argomentativa: un brano del libro-testamento di Piero Angela “Dieci Cose che ho imparato”. «La traccia invitava a ragionare su creatività e innovazione. La prof me l’ha consigliato conoscendo le mie capacità», commenta Giulio Zuccalá, classe 5CD del Volta. «Ho scelto Piero Angela per ragionare sull’importanza della creatività. Essendoci domande di comprensione era una proposta più guidata, quindi con poche possibilità di andare fuori tema», le parole di Elena Angelini, classe 5S del Volta.

Più personale

«Ero già improntata a scegliere la tipologia C2 perché ti lascia la possibilità di elaborarla in modo personale. Non ho trovato l’esame complicato. Sono più preoccupata per la seconda prova di matematica che sarà imprevedibile» conclude Giorgia Colapso della 5Sa del Volta.

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