Maturità, la lode si suona al piano
Esame spettacolo al liceo musicale

Seconda prova conclusa al Ciceri, con le esibizioni dei giovani solisti

Molti di loro hanno già scelto di proseguire al Conservatorio. Lunedì il via al terzo scritto

Una maturità intonatissima, al Teresa Ciceri si suona per arrivare al cento e lode. Ieri si è conclusa la seconda prova per gli studenti dell’indirizzo musicale del liceo di via Carducci, dopo la prima parte sulla composizione svolta giovedì, nella mattinata si sono esibiti uno per uno davanti alla commissione. Un esame suggestivo e inconsueto, in presenza di un pianoforte si sono alternati corni, flauti, violini e tromboni. «Suonerò un notturno di Strauss e un solo di Tchaikovsky - racconta per esempio Veronica Romanò, poco prima di entrare nell’aula dell’esame - con il mio corno, un strumento del quale mi sono innamorata. Dovevo suonare il pianoforte, ma provando e riprovando questo ottone ho deciso che faceva per me. Dopo la maturità andrò al conservatorio».

Non sarà facile, ma l’aria che si respirava ieri alla Ciceri era speranzosa, affatto tesa e contrita, abbiamo assistito alla prova di Luca Fusina, suonatore di corno. Anche le facce dei docenti impegnati nelle commissioni erano allegre, del resto dovevano ascoltare note e suoni.

Archiviato anche questo speciale esame, ora i nostri 3870 maturandi di Como e Provincia si stanno preparando per sostenere la terza prova, il quizzone di lunedì 27 giugno. Si tratta di domande a risposta breve su quattro o cinque materie.

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