Media Parini, tutto esaurito
E Civiglio avrà la sua prima

La scuola di via Gramsci può formare le classi dei tre indirizzi - Per la frazione in collina chiesti al Comune agevolazioni sui trasporti

Non è stato raggiunto il record del 2020 con la partenza della sezione “F”, ma sono state tante le domande d’iscrizione da parte dei genitori inviate alla Parini.

Per tutti e tre gli indirizzi le richieste ricevute dalle medie di via Gramsci hanno superato la disponibilità. Al musicale, sono stati ammessi 46 studenti. Per quanto riguarda i tre rimasti fuori, ci sarà la possibilità di andare alla Virgilio.

L’indirizzo bilingue, invece, ha raccolto 29 domande: in questo caso, sono cinque i futuri alunni a rimanere esclusi, anche per loro è esplorabile l’opzione Virgilio qualora si volesse restare all’interno dell’istituto comprensivo Como Centro. Sono state 52 le richieste per l’inglese potenziato: in questo caso, sono sette a dover cercare un altro istituto (pure per loro c’è la possibilità d’iscriversi alla Virgilio). In totale, contando la succursale, saranno sette le sezioni formate alle medie.

Nello stesso istituto comprensivo, alle elementari di via Venti settembre sono state registrate 54 domande: di queste, otto non sono state accettate perché in esubero rispetto alla disponibilità. Discorso simile all’asilo di via Alciato: sono sette su 34 le richieste non accettate (si tratta però solo degli anticipatari). «Abbiamo rispettato le tradizioni – spiega la preside dell’istituto comprensivo Valentina Grohovaz – unico neo: abbiamo formato una classe in meno alle elementari di via Fiume. Credo sia però fisiologico, visto il calo demografico». A questo proposito, il primo ciclo sta già risentendo della diminuzione dei nati, in corso ormai da diverso tempo. Se paragoniamo i dati con quelli del 2014, si parla di centinaia di bambini in meno seduti sui banchi delle elementari comasche.

A Rebbio, all’asilo di via Palma, sono invece in sei a essere stati messi in lista d’attesa per l’iscrizione al prossimo anno scolastico. Buona notizie a Civiglio: con 15 iscrizioni, partirà la prima il prossimo anno. «Sono soddisfatta – spiega la preside dell’istituto comprensivo Como Lago Giusi Porro – in generale, sono andate bene in tutti i plessi. Per Civiglio, credo sia anche un tassello per una futura ripartenza del quartiere».

I parametri all’incirca prevedevano 12 nuovi iscritti per consentire a una prima di partire. Non conta, in questo caso, trovarsi a una certa altitudine, perché il distretto è sempre quello della città di Como.

Per facilitare la scelta e aprirla il più possibile a tutte le famiglie, in autunno la preside Porro e la referente del plesso hanno incontrato il sindaco Mario Landriscina e l’amministrazione per considerare la possibilità di abbattere il costo del trasporto (cioè l’abbonamento alla linea 5) o quello dell’assistenza (una persona disposta ad accompagnare i bambini dalla fermata a scuola). In questo modo, senza un aggravio economico, la platea, anche negli anni futuri, si potrebbe allargare. Un’altra ipotesi sarebbe lo scuolabus, in grado di eliminare ogni tipo di difficoltà legata al trasporto.

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