Migranti folgorati sul treno della speranza
Italia e Svizzera unite: «Più controlli»

Como: Trenord e Ffs si mobilitano per prevenire nuovi tragici incidenti lungo la linea. «Prima di tutto bisogna capire dove salgono, necessario intervenire su più fronti»

A dirlo con precisione saranno gli esiti dei rilievi della scientifica ma, con tutta probabilità, la folgorazione è avvenuta nel punto di contatto fra la linea elettrica continua italiana, 3mila volt, e quella alternata svizzera, 15mila: si è fermato a Chiasso il tentativo del ventiduenne camerunense che, sabato pomeriggio, attorno alle 17, è rimasto fulminato sul tetto di un Tilo e ora è ricoverato in gravissime condizioni al centro grandi ustionati di Zurigo.

Si tratta del secondo incidente in meno di tre settimane: il precedente era costato la vita a un ventenne del Mali.

E, fanno sapere le Ferrovie federali Svizzere, è prevista un’intensificazione di monitoraggio e prevenzione del fenomeno, di concerto con Trenord, nella parte italiana: «Siamo molto toccati da quanto successo, purtroppo non si tratta più di un caso isolato - precisano le Ffs tramite la portavoce Roberta Trevisan - Già dopo il primo caso in cui morì un giovane a Balerna a fine febbraio, insieme a tutti gli altri partner ed enti coinvolti si è iniziato a valutare il problema e a cercare di individuare le possibili misure da prendere. Ora, visto questo secondo caso, le misure dal lato dell’Italia saranno intensificate, in accordo con Trenord. Già sabato abbiamo potuto affrontare il tema con i vertici della società».

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