Moresi, tempo di saluti
Chiude il “tempio”
delle stilografiche

Como, ultimi giorni di attività per la cartoleria di via Anzani. Foto d’epoca, bottiglie di inchiostro e le mitiche penne.Il titolare: «Mio padre aprì in questa sede nel 1962»

Il tempio comasco delle penne stilografiche chiude. Dopo 55 anni di attività, il 31 marzo sarà l’ultimo giorno di lavoro della Cartoleria Moresi di via Anzani. «Da 43 anni faccio questo mestiere - racconta Francesco Moresi, 63 anni - mi sono divertito, ho conosciuto un sacco di persone e ho stretto tante amicizie. È però ora di smettere: ogni età ha il suo tempo».

La storia, in realtà, comincia nel 1935 quando il nonno aprì il primo negozio in via Giovio. Fu anche libraio, specializzandosi presto sui libri di scuola, e anche editore di testi prevalentemente scientifici, sempre indirizzati allo studio. Il figlio Massimo, nel 1962, trasferì l’attività qui dove si trova oggi, vendendo ai comaschi tutto l’occorrente per “l’ufficio e la scuola”, come recitava la vecchia insegna.

«Quando ha aperto mio padre – continua Francesco – qui attorno non c’era nulla. Poi sono arrivate le scuole e noi ci siamo specializzati nel fornire materiale di cancelleria e libri. Io ho cominciato nel 1975 e otto anni più tardi abbiamo triplicato la superficie. Oggi il negozio serve quattro plessi elementari e forniamo un servizio di prenotazione e vendita di libri di testo per gli alunni delle medie e delle superiori».

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