Nessuna violenza sessuale: scagionato l’uomo arrestato martedì pomeriggio in zona Ticosa

L’inchiesta Il giudice delle indagini preliminari: le due studentesse universitarie non hanno subito alcun abuso. L’uomo resta in carcere con l’accusa di resistenza

L’uomo di 33 anni arrestato martedì pomeriggio dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale, non ha commesso alcuna violenza sessuale. A dirlo è il giudice che, questa mattina, ha interrogato il detenuto in carcere. Al più a suo carico può essere contestato l’atto osceno in luogo pubblico, reato peraltro depenalizzato.

Non è stato convalidato l’arresto a carico dell’uomo, originario della Guinea, ammanettato in seguito alla segnalazione giunta alla centrale operativa della Questura di Como da due studentesse universitarie – entrambe di 20 anni – che pochi minuti prima si erano ritrovate di fronte l’uomo, che si era abbassato i pantaloni davanti a loro. Ma lo stesso non ha mai messo le mani addosso alle studentesse.

Il giudice ha comunque ritenuto di mantenere la custodia in carcere per l’uomo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Questo anche alla luce delle condizioni psichiatriche dell’arrestato che, secondo quanto emerso anche durante l’interrogatorio, sembrerebbero non deporre a favore di una capacità di intendere e di volere. Per questo sono stati disposti approfondimenti sullo stato mentale dell’uomo.

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