Nuova spaccata al Cittadella
«Volevano colpirci col piccone»

Doppio assalto nella notte in via Anzani - I banditi messi in fuga da due residenti

Dove abbiano trovato il coraggio (assieme a un pizzico d’incoscienza, come fa notare qualche cliente del bar) è difficile dirlo. Di certo se Angelo Ancora e il figlio della sua compagna nella notte tra venerdì e sabato non fossero corsi in strada in ciabatte quando hanno sentito l’allarme del Cittadella suonare, il bottino finale dell’ennesimo colpo della banda del piccone avrebbe avuto un esito ben differente.

Ore due e mezzo del mattino, via Anzani. Armati con tre picconi e mazza da baseball quattro malviventi, molto probabilmente gli stessi che avevano già preso di mira lo stesso bar Cittadella, oltre che quello della stazione di Como Borghi, di Como San Giovanni e la tabaccheria di via Scalabrini, dapprima entrano nella sala slot di Gabriel Pellegrini forzando la porta d’ingresso, spaccando un paio di macchinette e portandone via una terza (ritrovata dai poliziotti poco distante, a ridosso della ferrovia), senza però riuscire a impossessarsi dei contanti. Quindi abbattendo a picconate una vetrata del vicino bar Cittadella, da dove hanno portato via una settantina di euro in contanti rimasti in cassa dalla sera precedente, pochi pacchetti di toscani e una serie di fac-simili di gratta e vinci. Insomma, poco o nulla, non fosse per il danno.

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