Nuovi posti moto
Forse è davvero finita
la farsa di via Rubini

Como, predisposta l’area di sosta in piazza Volta ma resta la prudenza del sindaco sull’assetto finale. «Si deciderà tutto solo dopo l’incontro con i residenti»

Sono stati al centro, solo qualche mese fa, di un prolungato braccio di ferro tra i residenti e l’amministrazione comunale. Ora tutto fa pensare che una svolta sia vicina per la querelle sui posti moto di via Rubini. Già perché l’area di sosta non è stata cancellata ma nelle ultime ore sono stati segnati i nuovi posti in piazza Volta, a ridosso dell’area riqualificata.Non appena sarà completata la segnaletica i posti di via Rubini (le auto sono costrette a una sorta di slalom perché sono disposti sui due lati della carreggiata) dovrebbero venire cancellati.

L’incontro

Il condizionale va mantenuto perché il sindaco Mario Lucini, evidentemente scottato dalle polemiche del recente passato, vuole comunque essere prudente: «Decideremo con i residenti la soluzione migliore - ha detto - li incontrerò subito dopo Ferragosto». La vicenda ha creato a suo tempo qualche tensione anche all’interno della macchina comunale. Il dirigente dell’Urbanistica Giuseppe Cosenza, responsabile del cantiere, arrivò a contestare formalmente la legittimità di una comunicazione del collega Pierantonio Lorini, dirigente della mobilità, con una planimetria inedita di piazza Volta con la scomparsa di gran parte dei 38 posti moto previsti e la loro ricollocazione - in via definitiva - in via Rubini. Il tutto senza informare il responsabile dei lavori e senza che vi sia mai stata alcuna variante in corso d’opera approvata dalla giunta. A breve spariranno invece - su questo ora sono tutti d’accordo - i posti moto di via Macchi, la stradina che collega via Plinio a piazza Grimoldi. Il motivo è semplice: piazza Roma e piazza Grimoldi sono entrate a far parte della Ztl. Non ha senso, dunque, da un lato vietare l’ingresso delle moto e dall’altro mantenere il parcheggio. Anche perché con l’arrivo delle nuove telecamere ai varchi di accesso e di uscita tutte le moto in transito verrebbero fotografate e multate in automatico.

Il piano

Di qui il piano messo a punto dal Comune: cancellare i posti moto in via Macchi e realizzare una nuova area di sosta per le due ruote nei paraggi. Il nuovo parcheggio dovrebbe sorgere nel perimetro della stazione ferroviaria Como Lago, in particolare nella zona più vicina a piazza Verdi . Il Comune ha già contattato Ferrovie Nord e ha ottenuto un primo via libera informale. Ora serve l’accordo nero su bianco.

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