Nuovo corso di medicina
L’Insubria si allea con il S. Anna

Il 15 gennaio l’Asst Lariana organizza un incontro aperto alla cittadinanza

Un evento al Sant’Anna per presentare il cammino verso la facoltà di medicina dell’Insubria. Il 15 gennaio l’Asst-Lariana organizzerà un incontro aperto alla cittadinanza per spiegare come l’università e l’ospedale intendono prepararsi per costruire insieme i nuovi corsi in ambito medico. Oltre ai vertici dell’ospedale saranno presenti le autorità accademiche, con il rettore dell’ateneo Alberto Coen Porisini, ma anche i politici: il presidente Roberto Maroni e gli assessori Valentina Aprea e Giulio Gallera. Proprio Gallera, l’assessore lombardo con la delega al welfare, aveva reso pubblico a settembre il sì ufficiale del Pirellone per fare del Sant’Anna un polo universitario, idea alla quale medici e accademici comaschi lavorano da più di un anno. Ad oggi infatti l’Insubria ha una facoltà di medicina a Varese, con l’Asst dei Sette Laghi. Già da mesi i tirocinanti di Como però possono entrare al Sant’Anna per fare pratica, dal terzo al sesto anno di studi. Il passo successivo però sarà inserire in corsia gli specializzandi, chi deve affrontare gli studi più specifici. Poi l’ospedale dovrà stipulare una convenzione con il personale docente dell’università: Insubria e Sant’Anna dovranno condividere le energie. Il traguardo finale è aprire un corso di laurea autonomo in medicina a Como, il gemello di Varese. Le matricole di medicina però come noto sono assegnate a livello nazionale dal ministero e distribuite nei diversi atenei italiane, quindi l’Insubria, Como e Varese, dovranno con ogni probabilità aprire un confronto non solo interno, ma anche con i referenti romani. Nella nostra città è già attivo il corso di infermieristica. Uno dei protagonisti di questa nuova evoluzione è di certo Giulio Carcano, preside della scuola di medicina dell’Insubria. L’attivazione di medicina e chirurgia in città allarga gli orizzonti della vita universitaria a Como e pareggerebbe i conti con i cugini varesini: l’Insubria è nata come università su due poli, il 50% spetta a Como e il 50% spetta a Varese.n
S.Bac.

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