Occupò una casa del Comune
Mamma assolta in tribunale

La donna è stata assolta ieri mattina per la “particolare tenuità del fatto”. Viveva

con i figli in un parcheggio

Mamma e nonna assolte dall’accusa di avere forzato l’ingresso di un appartamento comunale di via Turati e di averlo abusivamente occupato. È l’esito di un processo celebrato ieri mattina in tribunale, imputate le due cittadine bulgare Roza Lybenova Mirkeva e Milena Asenova Marinova (assistite dagli avvocati Stefania Marelli e Alessandro Grassotti), che in una notte del mese di febbraio del 2014, dopo avere trascorso con i bimbi di 8 e 11 anni già un paio di settimane in auto essendo state sfrattate, decisero di entrare in quell’appartamento. «Ero stata diverse volte in Comune a parlare con assessori e assistenti sociali, ma non era servito a nulla», ha raccontato ieri al giudice la signora Milena. Quella sera, dopo essere entrata in quell’appartamento, stese un paio di coperte a terra e fece addormentare i suoi bambini. Una sola notte di “occupazione” le valse denuncia e processo (va detto che il Comune ha scelto di non costituirsi parte civile). Il giudice Nicoletta Cremona ha deciso di assolvere per la «particolare tenuità del fatto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA