Orticolario al via, lo spettacolo dei fiori

Da oggi a domenica il polo espositivo ospita l’undicesima edizione. Protagonisti bacche e viaggi - Presenti nel parco 294 espositori. Quest’anno la manifestazione è dedicata al paesaggista Emilio Trabella

Le bacche e i piccoli frutti, unite al fascino del viaggio che ci riporta a pensieri di giardini vicini e lontani, di angoli verdi custoditi nel cuore e nella mente. Sono questi gli ingredienti principali della undicesima edizione di Orticolario quest’anno intitolata “Fantasmagoria”. Da oggi e fino a domenica, Villa Erba ospita uno degli appuntamenti più attesi a livello internazionale dagli appassionati del mondo green, ma anche da semplici curiosi.

Un’edizione speciale, quella 2019, dedicata a Emilio Trabella, il noto paesaggista scomparso lo scorso maggio che fu tra i fondatori della manifestazione. Un tema, quello del viaggio, che viene proposto ai visitatori partendo dal giardino e da alcuni dei suoi protagonisti, come gli uccelli, veri e propri giramondo che in autunno e in inverno prediligono i giardini con bacche e piccoli frutti, delizie per i loro becchi, ma anche perle colorate tra siepi e cespugli. Tutti ingredienti per un fantasmagorico giardino, da qui il richiamo al titolo, in tutte le stagioni.

Oggi la manifestazione entra nel vivo, con 294 espositori presenti, dopo un’anteprima su invito di ieri che ha visto un regalo speciale per i nonni cernobbiesi e i loro nipotini che hanno potuto visitare la manifestazione gratuitamente, grazie alle convenzioni speciali nate dall’accordo tra organizzatori e Comune di Cernobbio.

«L’undicesima edizione è il giro di boa verso il secondo decennio dalla fondazione - spiega Moritz Mantero, presidente di Orticolario -. Una vera sfida per un evento come il nostro, dal doppio valore culturale e sociale. Siamo pronti a iniziare un altro viaggio, a meravigliare e a essere ispirazione, sempre nel segno della bellezza della natura, nostra prima musa ispiratrice». L’evento culturale artistico come sempre ha anche una finalità benefica con le attività proposte realizzate attraverso il Fondo Amici di Orticolario che devolverà poi contributi a progetti sociali di cinque associazioni del territorio lariano.

E la diffusione della cultura del paesaggio, quest’anno è ribadita dalla scelta dell’ospite d’onore: lo svizzero Paolo Bürgi, architetto paesaggista tra i più apprezzati a livello internazionale, a cui viene assegnato proprio questa mattina, alle 11, il premio “Per un Giardinaggio Evoluto” 2019.

Come in ogni viaggio che si rispetti non manca “L’Isola del tesoro”, installazione del Padiglione Centrale firmata dal paesaggista Vittorio Peretto e ispirata all’Isolino Virginia (Lago di Varese), il sito Unesco più antico dell’arco alpino. Punto di partenza per addentrarsi nelle installazioni nel parco, ispirate al tema dell’anno e selezionate tramite il concorso internazionale “Spazi Creativi”. Per la prima volta, tra i finalisti, progettisti da Stati Uniti e Russia. Il vincitore si aggiudicherà il premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”.

Domenica, giorno di chiusura, dalle 18 scatterà “Lo smantello” con alcuni arredi e accessori delle installazioni e degli “Spazi Creativi” che verranno messi in vendita. Per informazioni: orticolario.it.

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