Over 70 alla guida, tolte 250 patenti
E in un anno 9mila vengono limitate

Alla commissione della Motorizzazione il 25% dei casi è per persone di età avanzata. Dati in crescita, incide l’invecchiamento della popolazione. «Vari enti possono segnalare»

Aumentano i pazienti che non possono più stare al volante. In provincia ogni anno vengono ritirate 250 patenti e altre 9mila vengono limitate. Alcuni noti medici comaschi, primari e specialisti ospedalieri, esprimono forti preoccupazioni per il crescente numero di pazienti che a causa di diversi disturbi alla salute non sono più in grado di guidare in maniera sicura. Loro segnalano i casi più pericolosi, ma non hanno l’autorità per ritirare la patente poiché il compito ultimo spetta alla motorizzazione. La valutazione sanitaria è, invece, affidata alla commissione patenti speciali dell’Asst Lariana composta da un team di medici.

Dati alla mano nella nostra provincia negli ultimi dieci anni sono state effettuate in media 11mila visite ogni dodici mesi. Il 40% circa dei conducenti arriva davanti alla commissione per guida in stato di ebbrezza e uso di stupefacenti, sono in prevalenza giovani, tra i 25 e i 35 anni. La seconda più numerosa categoria, il 25% del totale, è composta da soggetti anziani e fragili e viene valutata dalla commissione o perché deve rinnovare la patente o perché è stata segnalata da diversi enti. Le segnalazioni arrivano soprattutto dalle commissioni per l’invalidità e dagli ambulatori dall’Asst Lariana, meno da questura, tribunali e Comuni, scarsi gli invii dai medici delle scuole guida e dai medici di base.

Il risultato è che ogni anno a 250 comaschi viene ritirata la patente e ad altri 9mila vengono imposte delle limitazioni sulla distanza e sulla velocità di marcia.

Per i medici di base non c’è più l’obbligo di fare la segnalazione alla commissione per i casi critici e per i cittadini over 80 non ci sono meccanismi automatici di valutazione se non il rinnovo biennale della patente.

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