Paratie, 10 anni con il cantiere
Doveva chiudere nel 2010

L’anniversario da non festeggiare: l’otto gennaio 2008 veniva affidato il cantiere alla Sacaim.

Ci sono ricorrenze che si farebbe davvero a meno di festeggiare. E, infatti, la data dell’8 gennaio 2008 non ha proprio nulla di positivo, almeno vedendo la storia della città a posteriore. Quel giorno, un martedì, tutta la zona del lungolago da piazza Cavour ai giardini a lago venne consegnata all’impresa che, nell’arco di mille giorni ( 1085 per la precisione) e, quindi, poco meno di tre anni, avrebbe dovuto rifare completamente il lungolago. Da Sant’Agostino ai giardini.

Di calendari ne sono passati dieci e, come detto, da festeggiare non c’è proprio niente visto che il decennale segna soltanto il tempo - lunghissimo - con cui la città si è ritrovata con il lago oscurato. In pratica fino alla scorsa estate, quando la Regione ha liberato quasi tutta la fascia a lago (con l’eccezione del tratto della darsena) Como è rimasta senza la sua vista più pregiata fatta salva la zona tra piazza Cavour e i giardini, riaperta grazie all’intervento dei privati. Tre anni che sono diventati dieci e non finisce qui. Il cantiere dovrà ripartire e il progetto è ancora in fase di ultimazione. Poi dovrà essere fatta una gara d’appalto europea per individuare l’azienda che dovrà realizzare l’opera. In ogni caso le stime parlano, dalla ripresa dei lavori, di altri due anni di cantiere. Di anniversari, quindi, ce ne saranno ancora. E, fino alla conclusione dell’opera, ricorderanno solo la ferita tra la città e il suo lago. 

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