Paratie, i costi non scendono. E lavori al via solo tra un anno

Le carte rivelano che si spenderanno 32 milioni come nella precedente versione del progetto

Con la nuova versione del progetto le paratie costeranno 7 milioni in meno? Niente affatto, sebbene i tecnici della Regione l’abbiano lasciano intendere, durante la presentazione di poche ore fa. Il costo complessivo dell’opera in realtà non cambia, rispetto al quadro economico messo nero su bianco dall’Amministrazione di Mario Lucini: in totale dalle casse pubbliche usciranno circa 32 milioni di euro.

Sì, perché se nessuno mette in dubbio le stime diffuse dai tecnici regionali sulle spese ancora da sostenere (15 milioni, è stato detto), va ricordato che finora sono già stati sborsati 17 milioni. Ed ecco che si arriva al totale di 32.

Finora non sono infatti stati spesi “solo” 10 milioni per i lavori, bisogna calcolare anche i 7 milioni - che qualcuno ha dimenticato - destinati alla progettazione (un milione solo per il primo elaborato), a indagini, ai collaudatori, all’accordo bonario raggiunto con l’azienda Sacaim (3 milioni) e altro ancora.

La cifra su per giù sarà la stessa, insomma.Quello che è cambiato - e in peggio - è il cronoprogramma per arrivare alla conclusione del cantiere infinito, avviato quasi 11 anni fa. L’allora presidente della Regione Roberto Maroni e l’assessore Viviana Beccalossi avevano a più riprese parlato di un nuovo progetto pronto «a settembre 2017», invece è stato accumulato un anno di ritardo rispetto a quella tabella di marcia. Ed è stata modificata anche la stima sulla durata dei lavori: secondo Maroni sarebbero bastati «24 mesi», ora i mesi sono diventati 31 (la spiegazione ufficiale: per garantire la fruibilità della passeggiata e della sede stradale anche durante i lavori, serve più tempo). Nel dettaglio, la Regione e il suo braccio operativo - la società Infrastrutture lombarde - hanno spiegato che, ultimato il progetto definitivo, si apre ora la fase delle autorizzazioni e si arriverà ad assegnare la gara d’appalto per i lavori a settembre dell’anno prossimo.

Il cantiere vedrà quindi una prima fase di 21 mesi (fino a giugno 2021) che interesserà progressivamente le varie zone del lungolago, e una seconda di 10 mesi (con inaugurazione dell’opera fissata ad aprile 2022, poche settimane prima delle elezioni comunali) con interventi su tratti non superiori a 15 metri per volta, per realizzare la nuova pavimentazione e una sala d’attesa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA