Paratie, Ferro in Procura
Dodici ore di interrogatorio

Settimana cruciale sul fronte delle indagini.

Si apre una settimana importante sul fronte dell’inchiesta penale coordinata dal sostituto procuratore Pasquale Adesso . Il pm ha interrogato Antonio Ferro, l’ingegnere e dirigente comunale agli arresti domiciliari con le accuse di turbata libertà nella scelta del contraente (gli contestano di avere favorito, nell’assegnazione di qualche lavoro per conto dell’amministrazione, l’impresa di proprietà di Gloria Bianchi, imprenditrice cui risulta sentimentalmente legato) e di falso in atto pubblico per quanto attiene alle paratie. L’interrogatorio di Ferro - che al pari degli altri tre indagati ambisce a poter tornare libero al più presto - è lungo e articolato. Iniziato in mattinata, è terminato dopo oltre dodici ore, attorno alle 22.30.

Assistito dall’avvocato Giuseppe Sassi, l’ingegnere sembra avere scelto la linea di offrire al pm il massimo della collaborazione possibile, così come dimostra la scelta stessa di avvalersi della facoltà di non rispondere davanti al gip e di scegliere la strada del confronto diretto con la Procura

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