Parcheggi a Como, si cambia
Sosta non oltre 2 ore e una volta al giorno

Da metà febbraio aumenti e nuove modalità. Le modifiche riguarderanno 150 posti blu in sette zone. Per parcheggiare si dovrà inserire il numero di targa

Tra un mese cambierà la sosta in circa 150 parcheggi blu a ridosso delle mura. Più cara la prima ora (da 1 euro a 1,50), ma soprattutto si potrà parcheggiare una sola volta al giorno. Chi, ad esempio, è abituato ad accompagnare i figli a scuola e ad andare a riprenderli parcheggiando in viale Varese o in viale Lecco, dovrà cambiare abitudini.

Nella delibera approvata dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella, si legge infatti testualmente che la proposta «prevede la regolamentazione della sosta consentendo un tempo massimo di stazionamento pari a 2 ore, previo inserimento del numero di targa nel parcometro, e che non potrà ripetersi nell’arco della giornata». Un’indicazione, quella dell’impossibilità di ritornare a parcheggiare nella stessa zona in un secondo momento, che inizialmente non era stata definita chiaramente. Ma la delibera adottata dalla giunta parla chiaro. L’obbligo di digitare il numero della targa per ottenere il tagliando del parcometro (come avviene già in molte città, incluse alcune zone di Milano) nel caso comasco farà anche da filtro sulla possibilità di sostare una seconda volta nello stesso giorno, anche a distanza di molte ore. Nel momento in cui si dovesse infatti ridigitare la targa, automaticamente il parcometro non erogherebbe il tagliandino e impedendo quindi la sosta in modo regolare.

Le vie interessate dal provvedimento (durerà 6 mesi in via sperimentale) sono tutte attorno alle mura o vicino al lago e, nel dettaglio si tratta di viale Lecco, via Manzoni, via Foscolo, largo Leopardi (davanti alla stazione Nord Como Lago), lungo Lario Trieste e viale Varese (tra piazza Cacciatori delle Alpi e via Cinque Giornate).

La polizia locale dovrà predisporre un’ordinanza applicativa del provvedimento della giunta Landriscina e contestualmente la Como Servizi Urbani, che ha in carico la gestione dei parcometri, dovrà prevedere la modifica dei software che regolano gli apparecchi.

Infine dovranno anche essere modificate le mascherine che indicano le tariffe orarie (vista la modifica del costo della prima ora di sosta con la sola eccezione di piazza Verdi, dove già si pagano 2 euro l’ora) con anche l’indicazione del tempo massimo consentito per la sosta.

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