Piscina, altro rinvio per l’acqua fredda
Al campo Coni via (in ritardo) ai lavori

La vasca olimpionica non aprirà nemmeno questa settimana per problemi di Comocalor. Buone notizie per il Palaghiaccio di Casate

Nemmeno questa settimana sarà la volta buona per la piscina olimpionica di Muggiò. Nuovo rinvio sempre a causa dell’acqua troppo fredda. Dal Comune hanno fatto sapere che, sempre a causa di problemi legati al cantiere di Comocalor in corso in via Scalabrini, la temperatura dell’acqua non sale come dovrebbe. Ieri la vasca era ancora a 16 gradi, ma per l’apertura si deve arrivare a 26 gradi. Per questo Palazzo Cernezzi fa presente che la riapertura è ora prevista tra una settimana.

Nei giorni scorsi avevano spiegato che «data la capienza della piscina olimpionica con una fossa profonda 4,80 metri e dato il problema tecnico di ComoCalor, che sta portando l’acqua in ingresso a una temperatura tra i 60-70 gradi invece dei normali 100-110 gradi, si è prolungato il tempo necessario a riscaldare l’acqua fino al livello previsto». E lo stesso guaio, nonostante degli interventi fatti per risolvere il problema, si è presentato di nuovo.

Nel frattempo sono finalmente partiti i lavori al campo Coni, che andranno avanti per cento giorni. L’assegnazione dell’appalto era stata fatta lo scorso 31 agosto e, da ieri, è scattato il conto alla rovescia che si concluderà a fine anno. Sempre sul fronte degli impianti sportivi il palaghiaccio di Casate vedrà domenica la partita dell’Hockey Como, mentre da lunedì l’impianto sarà aperto definitivamente.

Da ultimo la piscina Sinigaglia. Aperta regolarmente la vasca, resta chiusa la zona benessere a causa dell’incendio della sauna di qualche settimana fa. L’intervento di riparazione dovrebbe costare poche migliaia di euro, ma Como Servizi Urbani per poter assegnare i lavori deve comunque procedere con la richiesta di più preventivi ad aziende diverse.

© RIPRODUZIONE RISERVATA