Politeama, l’ultima spiaggia
Un accordo tra pubblico e privati

Dalla Società di gestione del teatro, una proposta pubblico-privato con l’obiettivo prendere in carico il recupero funzionale e la gestione dell’immobile

Como

Un mese di tempo per aderire al tavolo di co-progettazione e un anno per proporre un progetto di recupero e gestione del Politeama.

L’assemblea dei soci della Società del Politeama ha individuato una strategia alternativa alla vendita dell’immobile, dopo aver verificato l’assenza di proposte di acquisto sul mercato.

L’assemblea ha deciso di attivare un tavolo di co-progettazione «al quale invitare tutti coloro che possono avere interesse individuando quindi un soggetto pubblico-privato in grado di prendere in carico il recupero funzionale e la gestione dell’immobile».

È stato incaricato un professionista esperto in coprogettazione e valorizzazione di beni culturali, per facilitare e seguire le procedure. La giunta ha dato unanime parere favorevole all’iniziativa. È stato così strutturato un avviso pubblico che indica tempi e modi per attivare il percorso e reclutare tutti i soggetti interessati alla costruzione del progetto. «L’appello ad aderire è rivolto a tutte le realtà culturali, ma anche ai singoli professionisti che hanno a cuore il futuro dello storico teatro – spiega il liquidatore, Francesco Nessi -. Non esiste preclusione alcuna e nelle scorse settimane spontaneamente sono arrivate alcune proposte. Questo ci ha convinto a strutturare un percorso chiaro e trasparente per dare sostanza all’iniziativa».

«L’amministrazione comunale ha condiviso questo percorso e lo sosterrà – dichiara il vicesindaco, Adriano Caldara – Sarà la bontà della proposta, ma soprattutto la credibilità del partenariato che determinerà successive decisioni per dare concretezza a questo percorso».

«La procedura innovativ a (...) fin da subito propone una gestione trasparente e metodologicamente rigorosa di un processo di coprogettazione finalizzato a coinvolgere tutti gli attori in campo», si legge in un comunicato diffuso ieri. «Sono ritenuti idonei alla co-progettazione: i soggetti che ottengono un punteggio minimo di 20 (organizzazioni private o professionisti) sulla base delle competenze multidisciplinari che serviranno a progettare la proposta; gli enti pubblici titolari di funzioni istituzionali in materia di promozione e gestione dei beni culturali e le associazioni di categoria delle imprese; i soggetti privati che hanno aderito al protocollo d’intesa e/o all’accordo di partenariato per la costituzione del nuovo distretto culturale denominato “Pic2019 – Un tesoro di territorio”.

L’istanza di partecipazione è pubblicata su: www.politeamacomo.it nella sezione dell’home page “Avvisi” www.comune.como.it – sezione “albo pretorio” – sottosezione “altri enti”. Candidature il 19 dicembre 2020 alla Società solo per posta elettronica certificata alla casella: [email protected]. Info: [email protected]

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