Polveri sottili, si rischia lo stop al traffico

Domani potrebbero entrare in vigore le misure per far calare la concentrazione di Pm10. L’assessore: «Il problema non si risolve così». Legambiente: «Rinviamo l’accensione dei riscaldamenti

Scade oggi il conto alla rovescia ormai brevissimo concesso agli enti locali prima che scatti lo stop alle auto, misura decisa a livello regionale per far calare la concentrazione di polveri sottili nell’aria.

Como, prima ancora della riaccensione dei riscaldamenti (prevista per oggi), è già in emergenza. Da metà settimana i valori della centralina di viale Cattaneo sono in costante ascesa: 53 microgrammi per metro cubo registrati mercoledì, 55 giovedì, 60 il valore medio della giornata di venerdì.

È atteso per oggi il dato relativo a ieri: se dovesse confermarsi come quarto giorno consecutivo al di sopra della soglia dei 50 micro grammi, scatterà il fermo alle auto diesel euro 3 ed euro 4, il che vorrebbe dire creare un problema alla maggioranza degli automobilisti, dato che in queste categorie rientra gran parte delle vetture circolanti sulle nostre strade. Da lunedì dunque si rischia il caos sulle già congestionate strade provinciali e cittadine, con un effetto che potrebbe essere controproducente rispetto agli esiti sperati.

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