Porta Torre, il mistero delle chiazze
«Liquami e puzza tra le bancarelle»

Gli ambulanti sollevano il caso: «Potrebbe essere dovuto ai camion dei rifiuti». Ma Aprica smentisce: «Qui non si fa attività di scambio». Galli assicura: «Verificheremo»

«Troviamo queste due macchie a terra, da almeno un anno. È un problema che si ripresenta e, da quello che so, qualche anno fa capitava più avanti. Queste chiazze hanno un odore pessimo, sono oleose e c’è il rischio che qualcuno possa scivolare». È parte della segnalazione fatta ieri mattina da Enrico Morlacchi, del banco di intimo e calze, in zona Porta Torre, insieme ad altri colleghi di quella stessa area del mercato. Stando alla prima ipotesi, avanzata da alcuni degli ambulanti, specie in zona Porta Torre, potrebbe trattarsi di una situazione che «si presume che possa essere qualcosa relativo ai camion della nettezza urbana. - prosegue Morlacchi - In ogni caso, quel che è certo è che ho già segnalato ai vigili le macchie e l’ho fatto presente ad un funzionario di Confcommercio».

La richiesta al Comune è di intervenire per risolvere. Ma, almeno in base a quanto è stato possibile ricostruire, l’origine certa delle macchie, sembra ancora un piccolo “giallo”, tutto da ricomporre con certezza definitiva. Ieri pomeriggio, da Aprica hanno fatto sapere che «da tantissimo tempo a Porta Torre non si fa attività di scambio di rifiuti, lì si fa solo attività di pulizia tre giorni a settimana, come previsto. E le stesse macchie sono state rilevate anche da Aprica che ha già fatto segnalazione al Comune».

E ancora, da Palazzo Cernezzi, Marco Galli, assessore all’Ambiente, ha assicurato: «Voglio verificare la situazione, perché ho incontrato tutte le associazioni di categoria la settimana scorsa, ma non è emerso nulla su questo. Invito chi volesse a contattare me, o gli uffici». E Galli aggiunge: «Domani mattina verificherò direttamente anche con Aprica. C’è grande collaborazione con l’azienda, prendo atto di ciò che dicono e vedremo».

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