Porto, “liberato” un pontile
Ma lavori (forse) fino al 31 luglio

Accesso consentito per il carico e lo scarico passeggeri. L’ordinanza allunga la fine del cantiere. Csu: «Per noi la conclusione resta il 5»

Csu ha “liberato” su richiesta del Comune un pontile a Sant’Agostino che può essere utilizzato quindi dai taxi boat per il carico e lo scarico (finora era stato ricavato un posto a Marina 2), ma nel frattempo emerge dalle carte che i lavori potrebbero andare avanti fino al 31 luglio.

Questa almeno è la data messa nero su bianco nell’ordinanza del Comune di Como con la quale viene parzialmente modificata quella precedente (con la riduzione dell’area di cantiere) e, contestualmente, c’è la proroga al 31 luglio. Nell’ordinanza pubblicata da Palazzo Cernezzi si legge infatti testualmente, dopo la richiesta della società di consentire l’accesso al pontile, si parla espressamente della « successiva comunicazione pec 39948 del 14 giugno con la quale Csu ha chiesto, altresì, la proroga al 31 luglio dell’ordinanza n.121/2021 (quella che autorizzava i lavori, da aprile scorso, ndr), nonché l’occupazione degli stalli di sosta riservati ai residenti (stalli gialli) presenti in Lungo Lario Trieste adiacenti al civico 46, per le esigenze di cantiere». Il Comune, nel dare l’ok, fa anche presente che qualora i lavori finissero prima, ovviamente l’area verrebbe liberata immediatamente.

Il presidente di Csu Renato Acquistapace lunedì aveva indicato la data del 5 luglio come quella di fine lavori. E lo ha ribadito anche ieri: «Per me - spiega - non ci sono modifiche. L’azienda non ci ha trasmesso richieste di proroga dei termini e, quindi, la data resta quella del 5 luglio». Ma allora, perché chiedere l’area di cantiere fino a fine mese? «Abbiamo, su richiesta del Comune, indicato una data di fine lavori ed è stata messa quella del 31 luglio per evitare, in caso di allungamento dei tempi, di dover richiedere e far fare altre ordinanze. Per me, però, la data di fine resta il 5 luglio».

Lo stesso Acquistapace aveva anche annunciato che sabato lui e il direttore generale Angelo Pozzoni andranno a Ferrara per vedere personalmente a che punto è la realizzazione del nuovo pontile.

Intanto, come detto, viene liberato il posto per il carico e lo scarico. «Abbiamo pensato a questa soluzione - aggiunge il presidente - per poter dare la possibilità ad operatori commerciali e proprietari di imbarcazioni di poter utilizzare un approdo sufficientemente comodo per raggiungere la città in vista della incipiente stagione turistica che vedrà in questi giorni anche importanti manifestazioni (ad esempio Cartier, ndr)».

Intanto ieri sera la questione lavori è finita in consiglio comunale con Ada Mantovani (gruppo misto) che ha chiesto chiarimenti sullo stato di fatto, sui ritardi e anche sulla nuova ordinanza fino al 31 luglio.

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