«Porzioni troppo scarse
ma paghiamo la mensa»

Le mamme di via Fiume: «Sciopero della retta sbagliato». Eppure i nuovi menù dell’Asl non piacciono a nessuno

«I nuovi menù dell’Asl non ci piacciono, ma lo sciopero del bollettino non ha senso». Questa la posizione della stragrande maggioranza delle mamme, all’uscita dalle lezioni nella scuola primaria di via Fiume.

Nei giorni scorsi un gruppo di genitori, in particolare di una classe quarta, aveva minacciato di pagare solo la metà della prossima rata mensile per il servizio di refezione. A loro parere le porzioni date ai bambini sono scarse, il cibo è scadente, sono tutti cambiamenti peggiorativi dettati dalle nuove linee dell’Asl introdotte da quest’anno per stare più attenti alla salute e al peso dei bambini.

«Che i menù siano cambiati è vero - dice una mamma - i bimbi dicono che sono meno vari. Sulla quantità invece non saprei, mio figlio non si è mai lamentato. Lo sciopero del bollettino no, direi proprio di no, piuttosto siamo preoccupate per il centro unico cottura.

«I miei figli da settembre tornano a casa affamati - afferma un’altra mamma di via Fiume - cosa che in passato non è mai accaduta. E sono abituati da sempre a mangiare tutto e bene. Dicono, per esempio, che la pasta è poco condita».

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