Prenotano visite mediche e poi rinunciano
Ora multa per chi non avvisa in tempo

Linea dura della Regione per contrastare il fenomeno: la volta successiva si pagherà il doppio

Como

«Si raccomanda di contattare tempestivamente il numero verde oppure il Cup per cancellare la prenotazione». Questa “raccomandazione”, rivolta agli utenti e riportata sul sito dell’azienda sanitaria Lariana, ora si trasforma in un obbligo: chi prenota un esame o una visita e poi non si presenta senza aver avvisato con congruo anticipo verrà sanzionato. L’ha deciso la Regione, per combattere un «malcostume» che si traduce in uno spreco di risorse e in un allungamento delle liste d’attesa, andando quindi a ripercuotersi su altri pazienti.

Il testo della Regione chiarisce anche che «qualora il cittadino dovesse rifiutarsi di effettuare il pagamento l’ospedale erogherà regolarmente la prestazione e provvederà senza indugio ad emettere la relativa cartella esattoriale.

In provincia di Como le rinunce sarebbero almeno 70mila nell’arco di un anno, stando a una prima stima. Il 5-10% delle visite fissate va a vuoto e in alcuni di questi casi l’interessato non avvisa preventivamente la struttura.

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