Preso a bottigliate e rapinato di soldi e cellulare: tre arresti

In zona stadio Un quarantenne algerino trovato sanguinante in strada nella notte - Tre giovani fermati poco lontano dagli agenti

Tre giovani sono stati arrestati nella notte con l’accusa di rapina in zona stadio. Secondo l’accusa i tre avrebbero aggredito e derubato del cellulare e di contanti per un valore di 500 euro, in quarantenne di origini marocchine.

L’allarme è scattato poco prima delle due del mattino, quando un’ambulanza è intervenuta in viale Puecher per soccorrere un uomo, a terra sanguinante. L’aggredito, un quarantenne algerino residente in città, ha riferito di esse stato aggredito da un gruppo di una decina di ragazzi. Avvicinato con una scusa, l’uomo sarebbe stato preso a calci e pugni e pure colpito con delle bottigliate. Prima di fuggire, i giovani gli hanno anche portato via il telefono cellulare che aveva in tasca e contanti per un valore di 500 euro.

Gli agenti della squadra volante della Questura si sono quindi messi alla ricerca dei possilibi responsabili e, poco distante, hanno fermato un gruppetto di tre ragazzi: un diciottenne cingalese, un italiano di 21 anni residente in provincia di Lecco, ed un 25enne marocchino senza fissa dimora. I tre avevano le magliette macchiate di sangue. Inoltre addosso a uno di loro è stato trovato un telefono cellulare, lo stesso rapinato pochi minuti prima. Nessuna traccia, invece, dei contanti.

Portati in Questura, i tre giovani sono stati arrestati e quindi chiuso in carcere al Bassone in attesa dell’interrogatorio di convalida dell’arresto

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