Prevenire l’influenza a tavola
Frutta, cibi caldi e un po’ calorici

Il dietista suggerisce di consumare più noci e nocciole

I consigli della nonna? «Spesso credenze infondate»

Non esiste una dieta specifica contro l’influenza come non ne esiste una per il mal di gola. Per farci un’idea dobbiamo partire dall’etimologia del termine “dieta” che, di origine greca, significa “modo di vivere”.

Si tratta dunque di uno stile di comportamento da adottare quotidianamente per poter ridurre le probabilità di incappare nei classici malanni di stagione. Il mantenimento di un regime alimentare sano, ricco e gustoso potenzia giorno dopo giorno il nostro organismo e lo prepara nel migliore dei modi ad affrontare il cambio di temperatura. Purtroppo, ci stiamo dimenticando che, in quanto esseri viventi, siamo connessi strettamente alla natura ed al suo ciclo; la cosa più saggia da fare, nei mesi freddi, è controbilanciare l’abbassamento della temperature con piatti da consumarsi caldi (aumentando leggermente l’apporto calorico).

Vanno preferiti i grassi buoni come quelli della frutta secca e dei semi (lasciando tranquilli gli avocado che crescono dall’altra parte del pianeta), ma anche dell’olio extravergine d’oliva.

Attenzione a diete squilibrate

Non c’è dubbio che una dieta scorretta (squilibrata, con forte apporto di latticini, dolciumi e cibo spazzatura), insieme ad altri fattori, predispone alla malattia in quanto indebolisce il nostro organismo abbassando di conseguenza le difese immunitarie. Per quanto riguarda i rimedi della nonna, in alcuni casi sono vere e proprie credenze popolari senza fondamento, in altri invece l’antica saggezza nata da una coscienza maggiore (che inizialmente sostituisce o comunque anticipa le indicazioni medico¬scientifiche) risulta vincente: basti pensare ai molteplici prodotti, soprattutto vegetali, dotati di forte potere antiossidante o antibatterico. La spremuta di arance garantisce una giornaliera di vitamina C, ma anche la mela e il kiwi svolgono funzioni anti¬ossidanti, l’importante è scegliere “di stagione”: frutta e verdura coltivata naturalmente in quel dato periodo dell’anno già contiene magicamente quello di cui noi abbiamo bisogno. Nella totalità dei casi ci si riferisce a materie prime di elevata qualità che, non trattate e poco lavorate, sono ancora pregne di tutti i loro preziosi nutrienti. Acqua, sali minerali e vitamine ma anche carboidrati, proteine e grassi buoni, micro e macro nutrienti, tutti elementi fondamentali da considerare nella dieta di tutti i giorni, nessuno escluso, per garantire il nostro equilibrio e favorire lo stato di benessere.

*Dietista laureato e Healsty Chef (healthy + tasty)Ideatore di “FOOD PAUER - L’Educazione Buona”www.foodpauer.com

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