Pronti gli alloggi per gli studenti
Ma mancano gli universitari

Il paradosso: in città 500 posti per i ragazzi che studiano, ma è difficile riempirli

Il Comune di Como ha consegnato le chiavi del Santa Teresa all’Insubria. Era chiuso dal luglio del 2013, ora il collegio per universitari può finalmente riaprire porte e finestre. In un triennio però la situazione è cambiata, ormai a Como abbiamo più letti che studenti.

A disposizione 35 posti letto

Ieri mattina l’assessore al patrimonio Marcello Iantorno ha assegnato ufficialmente in comodato d’uso gratuito per sei anni all’ateneo comasco e varesino lo studentato di via Fratelli Rosselli, presente alla cerimonia il responsabile per le infrastrutture dell’Insubria Gianmarco Gatti. Sono 35 posti letto, per 17 stanze, di cui otto al primo piano, sette al secondo e due a terzo, in una struttura proprio al centro della città. «Siamo rientrati in possesso del Santa Teresa nel 2013 – ha dichiarato Marcello Iantorno – anche se c’erano altri interessati abbiamo fatto di tutto per assegnare all’Insubria il collegio. Non è stato facile, tra certificazioni mancanti, agibilità superate, carte che non erano più valide. Un altro stop è arrivato per affidare gli arredi, sempre gratis, all’ateneo. Ma adesso ci siamo, la struttura è in buono stato, c’è anche un salone che resterà a fruizione della città. Per noi il Santa Teresa è una perla, confidiamo l’Insubria faccia del suo meglio per valorizzare la struttura».

In totale in città ci sono circa 500 posti letto, ma mancano i ragazzi.

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