Quadri a Varese, c’è il dietrofront
«Le opere resteranno a Como»

Retromarcia dell’Ats sui dipinti: dovrebbero andare in Pinacoteca. Fermi: «Stiamo lavorando per attuare lo spostamento»

Dopo le polemiche dietrofront dell’Ats Insubria sui nove quadri donati da comaschi e destinati alla sede di Varese. Le opere dovrebbero restare a Como ed essere trasferite in Pinacoteca. «I nove dipinti della prestigiosa Quadreria non lasceranno Como per Varese. E non solo resteranno in città, ma verranno molto probabilmente ospitati in una sede più idonea dove tutti potranno godere della loro bellezza: la Pinacoteca di Como. Stiamo già lavorando per attuare lo spostamento. Ho parlato con il Direttore generale di Ats Insubria, Lucas Maria Gutierrez, che si sta già attivando come da accordi per raggiungere l’obiettivo» dice il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi. E aggiunge: «Sono in corso interlocuzioni con la Soprintendenza. Dopo aver ricevuto la disponibilità del Comune di Como, attendiamo infatti anche quella della Soprintendenza perché si possa procedere con il trasferimento definitivo in Pinacoteca: un luogo ideale dove tutti i cittadini, gli appassionati d’arte e i numerosi turisti che raggiungono il capoluogo potranno godere di questo patrimonio della cultura comasca».

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