Ragazzi e alpinccalleanza
Gite low cost sui monti lariani

Scuola VeniniUn anno di collaborazione con Penne nere e granatieri
Ieri la consegna di una lavagna multimediale donata dalle due associazioni

Le gite low cost sui monti lariani in compagnia delle Penne nere sono state le più belle degli ultimi cinque anni per gli alunni di via Fiume. Ieri mattina la scuola elementare Venini di via Fiume ha ricevuto il premio Ostinelli, gli alpini e i granatieri di Como hanno regalato alla primaria una lavagna multimediale ed hanno salutato i bambini con i quali hanno collaborato durante tutto l’anno scolastico. Le Penne nere infatti negli ultimi mesi hanno portato gli alunni “Su pei monti”, questo è il titolo del progetto scolastico, accompagnandoli sulle cime intorno al lago di Como. Delle passeggiate per esempio sul monte Goi, in Val Basca, sul monte Sasso, nella Spina verde sulle tracce dei golasecchiani e a vedere la linee Cadorna. Meglio delle costose gite in aereo a Londra e a Barcellona.

Incontro tra due generazioni

«Le uscite al monte Sasso e lungo le antiche trincee sono state le più belle degli ultimi cinque anni – ha detto l’insegnante Ilaria Di Pietro – questa collaborazione con gli alpini è stata un piacevole incontro tra due generazioni diverse». Alpini e alunni sono come nonni e nipoti. «Ringraziamo gli alpini per l’energia e l’entusiasmo – così Valentina Grohovaz, la preside – per il generoso regalo e per le gite». «Vogliamo adottare questa scuola – ha spiegato Enrico Gaffuri, il presidente degli alpini di Como – perché è la più vicina alla nostra sede e perché è intitolata a due grandi caduti comaschi. Il premio è anche un modo per ricordare il nostro compianto presidente Mario Ostinelli». Gli alpini da quattro anni cercano di aiutare la scuola di via Fiume. In passato hanno organizzato un corso di canto, insegnando come ovvio agli alunni le arie della montagna, hanno anche promosso delle lezioni sulla poesia, sulla letteratura e sull’arte comasca. Ma hanno anche lanciato il progetto “A tavola con gli alpini”, è un tentativo delle Penne nere per far scoprire agli alunni i sapori della montagna, i piatti più rappresentativi del lago. Non bisogna pensare solo e soltanto agli antichi ricettari, magari ai famosi pizzoccheri, ma anche al cibo che la montagna da sempre offre all’uomo, i prodotti tipici, i più naturali. La festa di ieri si è conclusa con l’alzabandiera, la consegna di un attestato e una esibizione a ritmo di rap preparata dagli alunni. n 
S.Bac.

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