Rapinese sfida Landriscina
«Pronta la mozione di sfiducia»

Il capogruppo di “Rapinese sindaco” sottolinea il fatto che pochissime delle mozioni del Consiglio comunale vengono poi effettivamente attuate

Seduta rovente del Consiglio comunale di Como quella di stasera, lunedì 16 settembre. In aula Alessandro Rapinese propone la sfiducia nei confronti del sindaco Mario Landriscina. Il capogruppo della minoranza “Rapinese Sindaco” ha chiesto conto nelle fasi preliminari di quante mozioni approvate dal consiglio comunale abbiano ricevuto poi concreta attuazione. «Salvo la “fuffa” del dormitorio» ha detto Rapinese, un tema che a lui poco interessa.

Consultando l’albo pretorio in effetti sono poche le mozioni poi davvero messe in pratica. Rapinese dunque ha detto che dopo aver ricevuto sul tema una risposta presenterà una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco. Sindaco che, sempre secondo Rapinese, dovrebbe lui stesso sfiduciarsi perché non dà retta al Consiglio e quindi l’assemblea finirebbe per non contare niente. S. Bac.

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